Inter-Sampdoria 1-0, decide ancora Icardi

30.10.2014 20:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Inter-Sampdoria 1-0, decide ancora Icardi
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Seconda vittoria di fila per l'Inter di Walter Mazzarri, che batte di misura la Sampdoria e si piazza momentaneamente in sesta posizione, in coabitazione con Lazio (impegnata stasera a Verona), Napoli e Genoa. La gara di San Siro regala subito un brivido alla squadra ospite, che al minuto 12 viene salvata da un grande intervento di piede di Romero, provvidenziale su una conclusione del suo connazionale Palacio. Sul finire di primo tempo è ancora un super-riflesso dell'estremo difensore doriano a negare la goia del vantaggio ai nerazzurri, vicini all'1-0 con un colpo di testa di Icardi. L'occasione più ghiotta dei 45' iniziali capita però sui piedi di Duncan, che raccoglie un suggerimento di Gabbiadini e poi centra in pieno la traversa da ottima posizione. La ripresa si apre nuovamente nel segno di Palacio, pericoloso con un tiro dall'area piccola che si perde a lato. L'attaccante argentino al 79' sciupa un'altra ghiotta opportunità, ma sarà il proprio compagno di reparto Icardi a riscattare i suoi errori e a regalare tre punti pesantissimi all'Inter, trasformando - in zona Cesarini - un rigore provocato da un calcione in area di Romagnoli ai danni del neo entrato Kuzmanovic. 

Il motivo tattico - La squadra non convince gli addetti ai lavori e non entusiasma i tifosi nerazzurri, eppure Mazzarri si ostina a proporre il classico 3-5-2, un vero e proprio marchio di fabbrica per il tecnico di San Vincenzo, che ha raccolto risultati eccellenti con questo sistema di gioco soprattutto a Reggio Calabria e a Napoli. Molto meno a Milano, dove in tanti - Vidic compreso, sacrificato oltremodo nella linea difensiva a tre - chiedono un cambio di rotta al proprio allenatore.

L'uomo del momento - Senza dubbio Maurito Icardi, capocannoniere dell'Inter con 5 reti (in Serie A, fino ad ora, meglio di lui hanno fatto soltanto Callejon, Tevez e Honda). Con Osvaldo infortunato, Palacio non ancora in condizione e il discontinuo duo di centrocampo Hernanes-Kovacic, è sulle spalle dell'argentino classe 1993 che gravano le responsabilità della squadra. Le pressioni, tuttavia, sembrano non pesare affatto all'ex Samp, che, anzi, in questa situazione pare esaltarsi maggiormente.

Le assenze - Sono tante le indisponibilità a cui dovrà far fronte Mazzarri in vista della gara di sabato sera al Tardini. Tra queste, spiccano quelle dei vari Nagatomo, Jonathan, Osvaldo, D'Ambrosio, M'Vila e Campagnaro, tutti out per infortunio. Nelle prossime 48 ore, saranno valutate con oculatezza anche le condizioni di Kovacic ed Hernanes, usciti acciaccati dal match casalingo di ieri sera.

La classifica - Nonostante i tre successi utili consecutivi, la classifica non sorride particolarmente all'Inter, inchiodata - in attesa della gara odierna della Lazio - al sesto posto, alle spalle delle grandi Juventus, Roma, Milan, ma anche delle sorprese Sampdoria e Udinese, guidate dagli ex nerazzurri Mihajlovic e Stramaccioni.