Inter, Mazzarri: "Non abbiamo ancora l'Europa in tasca visto che abbiamo un calendario tremendo"

19.04.2014 17:49 di  Riccardo Zucchi  Twitter:    vedi letture
Inter, Mazzarri: "Non abbiamo ancora l'Europa in tasca visto che abbiamo un calendario tremendo"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Intervistato da Sky Sport dopo il match fra Parma e Inter Walter Mazzarri ha analizzato la sfida fra le due squadre.

Nell'uovo di Pasqua ha trovato un pizzico di Europa?
"No, perché abbiamo partite tremende in programma con Napoli, Milan e Lazio. Il calendario è difficile e dobbiamo continuare come nelle ultime giornate e sperare nell'Europa"

Squadra che nelle situazioni difficili sembra esaltarsi come oggi con il rigore parato
"Ci sono delle partite in cui abbiamo giocato meglio di partite come oggi o la Sampdoria e non abbiamo vinto. A volte va bene e a volte no, questo è il calcio. Ci sono delle volte che non sappiamo gestire ma siamo una delle poche squadre nelle prime posizioni in classifica che fanno giocare i giovani e questo è importante per il futuro"



L'Inter oggi non ha mai rinunciato a cercare sempre il gol.
"Sono d'accordo. Il Parma perdeva e ci provava con tre uomini in avanti anche se aveva un uomo in meno, quindi lasciando spazi dietro. Io vorrei che la squadra migliorasse proprio quando hai gli spazi e si deve andare a fare gol"

Sui singoli. Partita di Icardi oggi è stata negativa e quindi magari si esaltano i comportamenti fuori campo.
"Di Icardi mi preoccupavo di più quando non si allenava per qualche problema fisico. Ora é il primo che cerca di migliorarsi e sta moigliorando insieme al mio staff, ed io sono contento dal punto di vista del calciatore. Quello che fa fuori non mi riguarda e non me ne occupo" 

Sempre sui singoli, oggi altra grande prova di Handanovic
"Lui è bravo, è pignolo e si prepara molto. Ne ha parati tanti di rigori in carriera, anche all'Udinese ne aveva parati 16" 

Guarin ha risposto nel migliore dei modi alla panchina
"Sono contento per lui, dopo quello successo a Livorno lo meritava. E' un ragazzo d'oro. E' stato preso preso di mira per degli episodi e ha subito il contracolpo.  E' stato fuori anche per quello e oggi ci tenevo che entrasse per contribuire a chiudere la partita"