Cesena, Castori: "Dovremo essere bravi ad azzerare il tasso qualitativo del Parma"

05.05.2018 18:13 di Redazione ParmaLive Twitter:    vedi letture
Cesena, Castori: "Dovremo essere bravi ad azzerare il tasso qualitativo del Parma"
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© foto di DiLeonforte/TuttoCesena.it

Fabrizio Castori, tecnico del Cesena, parla così alla vigilia della sfida contro il Parma, in cui corsa salvezza e promozioni si incroceranno in modo molto pericoloso: “Sarà una partita molto difficile contro la seconda della classe, un match importantissimo per entrambe le squadre. Siamo carichi e pronti ad interpretarlo al meglio al fine di riuscire a portare a casa il risultato pieno che a questo punto del campionato ci avvicinerebbe al traguardo della salvezza.”

Un Parma che verrà a Cesena con l’obiettivo preciso di vincere. Ha pensato ad una strategia per combattere quelle che sono le loro caratteristiche?
“Innanzitutto tutte le squadre giocano per vincere. Sapete come la penso, noi abbiamo la nostra precisa identità e dobbiamo metterla in campo a prescindere dalle caratteristiche e i punti di forza dell’avversario. E’ chiaro che dovremo essere bravi e concentrati ad azzerare l’aspetto qualitativo dei singoli giocatori che con una giocata possono cambiare le sorti del match.”

Ci sarà qualche cambiamento dopo il turnover con il Pescara?
“Non lo chiamerei turnover, a Pescara abbiamo giocato dopo appena due giorni e le scelte sono state dettate dal fatto che alcuni ragazzi non avevano ancora recuperato al meglio mentre in questo caso scendiamo in campo dopo cinque giorni e abbiamo avuto la possibilità di smaltire le fatiche derivanti dagli impegni ravvicinati. La squadra è in buona condizione e a parte Di Noia sono tutti disponibili.”

Qual è aspetto che l’è piaciuto maggiormente nelle ultime due gare?
“Indubbiamente il non aver subito gol. Significa che la squadra ha migliorato nella fase di non possesso acquisendo maggior solidità e concretezza.”

Infine, ritiene possa essere un vantaggio o uno svantaggio giocare dopo tutte le altre?
“E’ fatica da dire, sicuramente incidono i risultati. C’è chi sostiene che può essere un vantaggio giocare dopo le altre ma non è sempre così e un esempio lampante l’abbiamo avuto domenica scorsa con il Napoli che è sceso in campo con la pressione di dover vincere a tutti i costi dopo il successo della Juventus sull’Inter.”