Il tempo vola, come Biabiany. Il francese torna a correre con l'Inter

10.07.2015 21:33 di  Andrea Aulizio   vedi letture
Il tempo vola, come Biabiany. Il francese torna a correre con l'Inter
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Non tutti ricorderanno la data, ma il 4 agosto del 2009 ci fu la prima apparizione ufficiale di Jonathan Biabiany con la maglia del Parma. Prese il posto di Alessandro Lucarelli in una partita di Coppa Italia disputata contro il Novara (vinta 1-2 dagli ospiti). Alla prima di campionato Biabiany si fece trovare pronto contro l'Udinese (2-2), gara che fu anche la sua prima da titolare in maglia crociata. Durante l'estate del 2010 l'allora presidente dell'Inter, Massimo Moratti, decise di riportarlo alla casa madre. Partecipò alla vittoria in Coppa Intercontinentale contro il Mazembe, peraltro segnando un gol. Non avendo mai lasciato veramente il segno a Milano, il francese viene ceduto a titolo definitivo a Genova il 28 gennaio 2011, sponda Sampdoria. Il suo rendimento in blucerchiato, complice il difficile momento della squadra ligure, è sicuramente considerato il peggiore della sua carriera, rendimento basso che coincide con la retrocessione della Samp in serie B dopo ben 8 anni passati nella massima serie. Dopo l'esperienza alla Sampdoria, il classe 1988 torna di nuovo a Parma il 24 giugno 2011 con la formula del prestito con diritto di riscatto.

E' difficile non ricordare il Parma senza ricordare Biabiany. Le sue accellerazioni e i suoi dribbling sono entrati nella memoria collettiva di tutti i tifosi ducali e di molti difensori della Serie A. I tre anni da allora vissuti a Parma sono sicuramente i migliori della sua carriera (ad oggi). Un giocatore sempre sorridente, mai sopra le righe, disponibile e duttile a livello tattico (con Donadoni giocava esterno in un 3-5-2 aiutando in fase difensiva oppure esterno d'attacco in un 4-3-3). Dopo aver sistemato il suo problema al cuore (è dovuto rimanere fuori dai campi da gioco per un anno a causa di un'aritmia) è arrivata oggi l'ufficialità del suo trasferimento all'Inter. Per lui un semplice ritorno, per i tifosi, una gioia rivederlo correre come sa fare lui. Fortunatamente, nessun difensore del Parma dovrà soffrirne gli scatti e le corse inarrestabili.