Amarcord - 2005: quando il Parma lottò per non andare in B

Il destino del Parma, con le trattative private appena iniziata e il tempo che stringe, è ancora in bilico, ma la speranza di tutti è che la squadra crociata possa giocare il prossimo anno in Serie B. Come oggi, anche il 14 giugno di 10 anni fa la sorte del Parma si trovò a un bivio. Anche se, in quell’occasione, l’auspicio di tutti i tifosi crociati era quello opposto, di evitare a tutti i costi di giocare l’anno seguente in B. Era il 2005, e solo un anno dopo, con Calciopoli, si sarebbe scoperto che a cercare di dare una piccola spinta al Parma verso la B, non era stata solo la sfortuna o una stagione imbroccata male. Fatto sta che la squadra allenata da Gedeone Carmignani si trovò ad affrontare l’andata dello spareggio salvezza al Tardini contro il Bologna dovendo rinunciare a diversi giocatori squalificati, tra cui Alberto Gilardino e Domenico Morfeo, e andò subito sotto a causa di un gol di Tare, che di testa anticipò la retroguardia crociata infilando lo 0-1 già al 18’. A negare il pareggio al Parma ci pensò poi, oltre all’arbitro Farina che non fischiò un fallo da rigore su Simplicio, anche il portiere rossoblù Pagliuca, compiendo un miracoloso salvataggio su una punizione dello stesso Fabio Simplicio. La partita, iniziata male, finì poi anche peggio, con una rissa finale che portò all’espulsione di Carmignani, Mazzone, Amoroso e Bucci. Allora però, come speriamo accada anche in questi giorni, la tenace speranza dei tifosi del Parma venne poi ripagata pochi giorni dopo…

14 giugno 2005 - Andata spareggio salvezza

Parma-Bologna 0-1
(18’ Tare)

Parma: Frey, P. Cannavaro, Cardone, Bovo, Pisanu, Olive (dal 74’ Dessena), Savi (dal 61’ Grella), Simplicio, Camara, Bresciano, Ruopolo.
Bologna: Pagliuca, Nastase, Gamberini, Torrisi (dal 36’ Legrottaglie), Capuano, Nervo, Amoroso (dall’82’ Colucci), Giunti, Meghni (dal 45’ Locatelli), Bellucci, Tare.

Arbitro: Farina di Novi Ligure.