Amarcord - 20 anni fa la sesta finale in tre anni per il Parma di Scala e la quarta coppa
Sono passati 20 anni da quel 17 maggio in cui il Parma disputò la sua sesta finale in 3 anni. In Serie A solo dalla stagione 1990/91, la squadra emiliana aveva già vinto la Coppa Italia nel 1992, perso la Supercoppa italiana pochi mesi dopo e aveva raggiunto due volte la finale di Coppa delle Coppe nelle edizioni 1992/93 e 1993/94, vincendo la prima e perdendo la seconda e, tra le due, vincendo anche una Supercoppa europea. La finale di Coppa UEFA raggiunta nel 1995 fu seguita poi da quella di Coppa Italia. In entrambi i casi, così com’era avvenuto per la Coppa Italia vinta nel ’92, l’avversario fu la Juventus. La squadra di Scala non riuscì a conquistare la sua seconda coppa nazionale ma, pur soffrendo, riuscì ad avere la meglio in Europa. Il Parma che si presentò in un San Siro strapieno per la gara di ritorno il 17 maggio 1995, aveva eliminato lungo il suo cammino il Vitesse Arnhem, l’AIK Stoccolma, l’Athletic Bilbao, l’Odense, il Bayer Leverkusen e aveva vinto la finale di andata per 1-0 grazie a un bel pallonetto di Dino Baggio segnato dopo appena 5 minuti di gara. Dopo aver tentato in tutti i modi di segnare al Tardini, la squadra di Lippi riuscì finalmente ad andare in gol solo alla mezz’ora della partita di San Siro, con un bel gol di Vialli. L’illusione di essere tornati in corsa per la coppa durò però solo 20 minuti di gioco. Al 54’ il Parma trovò infatti il pareggio nuovamente con Dino Baggio, questa volta di testa su cross di Mussi. Nulla da fare per la Juventus e capitan Minotti può alzare al cielo il terzo storico titolo europeo della storia del Parma.
17 maggio 1995
Juventus-Parma 1-1
(34’ Vialli, 55’ D. Baggio)
Juventus: Peruzzi, Ferrara, Jarni, Torricelli, Porrini, Paulo Sousa, Di Livio (dall’80’ Carrera), Marocchi (dal 74’ Del Piero), Vialli, R. Baggio, Ravanelli
All: Lippi.
Parma: Bucci, Benarrivo (dal 46’ Mussi), Di Chiara (dall’80’ Castellini), Minotti, Susic, Fernando Couto, Fiore, D. Baggio, Crippa, Zola, Asprilla.
All: Scala.
Arbitro: Van der Wijngaert (Belgio)
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